66 – (ITA 18) – Polesella – Ferrara
Tappa 18 – Polesella-Ferrara – Tappa corta e facile, lungo il fiume Po. Dal Veneto si entra in Emilia-Romagna attraverso un lungo ponte trafficato. Polesella è l’ultimo comune del Veneto prima del grande Po e il confine con l’Emilia-Romagna. Si lascia quindi questo bel paese di pianura attraversando il lungo ponte sul Po. Vi è una scaletta per salire in quota dall’argine, ma potrebbe essere chiusa. Similmente nella parte Emiliana per scendere sull’argine. In Emilia si entra in Comune di Ro (per evitare la scala i ciclisti devono seguire la strada). Il paesaggio non è per nulla monotono se si sa ben guardare il grande fiume nel suo scorrere, si sa osservare l’argine con le sue radure, i suoi boschi e la campagna sottostante. Alla sinistra ci sono numerosi centri abitati più o meno lontani dall’argine. Attraverso una stradina si arriva a Sabbioni e a Fossa d’Albero. Poi, lungo l’argine, si trova il piccolo centro di Pescara, dove si trova una fontanella davanti alla prima casa. Poi si lascia definitivamente il fiume Po, si attraversa Francolino; la strada dopo un po’ è affiancata da un’ottima pista ciclabile per circa 6 km. Seguendo altre piste ciclabili nel verde della campagna si giunge alle mura di Ferrara. Si va nella zona Certosa e, andando pressochè in linea retta si arriva nel centro storico e al Castello di Ferrara.
Punti di interesse
Ferrara – La nascita della città di Ferrara si deve alle continue invasioni barbariche che devastarono Voghenza fra il VII e l’VIII secolo. Dal XIII secolo fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale. Lo sviluppo urbanistico avvenuto durante il Rinascimento, l’Addizione Erculea, trasformò la città in un modello urbano che le valse il titolo di “prima capitale moderna d’Europa”. Nel 1995 ottenne dall’UNESCO il riconoscimento di patrimonio dell’umanità per il centro storico e nel 1999 ne ottenne un secondo per il Delta del Po e le sue delizie estensi. È sede universitaria. L’economia si basa storicamente sulla produzione agricola, ma possiede vari impianti industriali, in particolare nel settore petrolchimico, e un polo per le piccole e medie imprese.
Da vedere:
– Il Castello Estense. Simbolo indiscusso della città, sorge imponente nel centro storico ferrarese: è uno dei rari esempi di castello con fossato adacquato visibile ai nostri giorni in Italia. La sua costruzione inizia nel 1385. La visita inizia attraversando i ponti levatoi e, una volta all’interno, si possono visitare le prigioni e le ampie sale affrescate, utilizzate per i giochi e il diletto di corte. In alcune sale all’interno del Castello è allestita la mostra L’Arte per l’Arte, dove sono esposti i capolavori di due artisti ferraresi, Giovanni Boldini e Filippo De Pisis.
– Il Duomo, ricostruito in marmo bianco, porta su di sé segni di tutte le epoche storiche che Ferrara ha attraversato nel corso dei secoli, sia sulla facciata che all’interno. Il suo campanile rinascimentale, opera di Leon Battista Alberti, è rimasto incompiuto.
– Passando sotto l’arco posto di fronte alla Cattedrale ci si ritrova in una bella piazzetta dominata dal Palazzo Municipale. Chiamato un tempo “Palazzo Ducale”, questo edificio è stato la residenza degli Estensi fino alla costruzione del vicino Castello. L’ingresso è ornato dall’imponente Scalone d’Onore.
– Uscendo dal Museo della Cattedrale, gira a sinistra e prosegui per Via San Romano. Si incrocia la meravigliosa Via delle Volte, chiamata così per via degli archi e dei passaggi sospesi che la caratterizzano. Questo è uno degli angoli della città in cui sembra che il tempo si sia fermato davvero, dove è ancora possibile respirare un’atmosfera autentica. Essa è lunga circa 2 chilometri, scegli il tratto che preferisci e assaporane il fascino medievale.
– Corso Ercole I d’Este è considerato uno dei viali più belli d’Europa, conserva la sua anima autentica poiché privo di negozi e attività commerciali. Da ammirare la bellezza dei palazzi che vi si affacciano.
– Puoi decidere se fermarti al Palazzo dei Diamanti oppure proseguire fino alle Mura medievali. Il suo nome deriva dalle circa 8.500 bugne in marmo bianco e rosa a forma di diamante che ne ricoprono le due facciate: è stato progettato dall’architetto Biagio Rossetti per il fratello di Ercole I d’Este, Sigismondo. La leggenda narra che una delle bugne contenga un autentico diamante nascosto da Ercole I, appartenente alla sua corona: solo lui e il capomastro ne conoscevano l’esatta collocazione. Il Duca, quindi, avrebbe fatto accecare e tagliare la lingua allo sfortunato capomastro, in modo da rendere la posizione del prezioso diamante segreta per sempre. Il Palazzo dei Diamanti ospita al primo piano la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, mentre al piano terra vengono allestite delle esposizioni temporanee d’arte.
– La Rotonda Foschini si trova nell’angolo opposto al Castello Estense ed è un piccolo cortile ovale. Parte integrante dell’architettura del Teatro Comunale, un tempo era stata progettata per il transito delle carrozze. Oggi è chiusa al traffico e potete accedervi tramite i due ingressi posti sui lati del teatro stesso: Corso della Giovecca e Corso Martiri della Libertà.
Presenza ebraica – La comunità ebraica fu determinante sin da prima della presa di potere da parte della famiglia estense e del raggiungimento del rango ducale da parte della signoria ma fu certamente col 1492 che si verificò un mutamento qualitativo importante. Ercole I d’Este, in quell’anno, accolse gli ebrei sefarditi cacciati dalla Spagna dai Re cattolici. Da allora la cultura ebraica si integrò sempre di più con quella della città sino a diventarne parte fondamentale e caratterizzante. Anche dopo la devoluzione e la creazione del ghetto la presenza ebraica non venne meno né la partecipazione alla vita culturale. Isacco Lampronti ne fu la prova, con la sua attività nel corso del XVIII secolo. Quasi due secoli dopo poi la vicenda di Renzo Ravenna ed i rapporti di Italo Balbo con gli ebrei continuarono a testimoniare questo legame indissolubile, e l’opera di Giorgio Bassani ne fu l’espressione letteraria.
Guida Ufficiale della Via Romea Germanica (www.guidaromea.eu)
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Come arrivare
Da aeroporto (VENEZIA, MILANO-ORIO, VERONA) a Stazione FS Padova; | TRENO – (www.trenitalia.com) Stazione FS Padova – Stazione FS Rovigo/Polesella | Autobus Rovigo/Polesella (www.oraribus.com/Polesella-Ferrara-autobus ) |
aeroporto Bologna Marconi (www.bologna-airport.it) > navetta Bologna-FS = (www.tper.it); tel. +39-051-290290 – Airport Shuttle Service: www.airservicepadova.it. | TRENO – (www.trenitalia.com) Stazione FS Bologna – Stazione FS Ferrara/Polesella | Autobus Ferrara/Polesella (www.oraribus.com/Polesella-Ferrara-autobus ) |
Dove mangiare
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Typical Dishes = Il Cucchiaio | Typical Dishes = Dissapore | Typical Dishes = Gambero Rosso | Typical Dishes = Buonissimo |
Sigma | Piazza Matteotti,414 – 45038 POLESELLA-RO | |||
Despar | Strada Statale 16, 2762 – 45038 POLESELLA-RO | |||
381 Storie da Gustare – coop. Sociale | Piazzetta Corelli,24 – 44100 FERRARA | 0532 762052 / 320 2512214 | 381@ilgermoglio.fe.it | www.381storiedagustare.it Convenzione |
Agriturismo Ca’ Nova Di Tasca Andrea | Via Dazio, 40 – 44030 RO-FE | 0532 868239 | andrea.tasca63@yahoo.it | |
Locanda del Po | via dei Calzolai 653, 44036 FRANCOLINO-FE | 370-3265437 / 0532-724173 | locandadelpo@gmail.com | |
Camplus Living Il Cenacolo | via Fabbri 414, 44100 FERRARA | 0532-742456 | cenacolo.guest@camplus.it | www.camplusapartments.it/chi-siamo/offerta-abitativa/ferrara-cenacolo/ |
Dove dormire
Bike Service
BiciDeltaPo:Ferrara Store | Piazza della Repubblica,23 – 44121 FERRARA | 0532-242759 | ||
BiciDeltaPo:Hotel Europa | Corso Giovecca,49 – 44121 FERRARA | 0532-205456 | ||
Ceragioli | Piazza Travaglio,4 – 44121 FERRARA | 339-4056853 | ||
Speedy Bici | Via G.Pesci,38 – 44121 FERRARA | 0532-92330 | ||
Frignani Lorenzo | Via XX Settembre,195 – 44121 FERRARA | 0532-61155 | ||
Garbini Cicli | Via C.Mayr,13 – 44121 FERRARA | 0532-765318 | ||
D’Arminio Elio | Via Argine Ducale,8 – 44121 FERRARA | 0532-764195 | ||
Barlati Moto Biciclette Accessori | Via G.degli Adelardi,1 – 44121 FERRARA | 0532-206863 | ||
Cavallari Giuliano | Corso Porta Mare,79 – 44121 FERRARA | 0532-752350 | ||
Il Germoglio – coop.sociale | Via Darsena,132 – 44100 FERRARA | 329-0477971 | ricicletta@ilgermoglio.fe.it | www.ilgermoglio.fe.it |
Assistenza
VISIT – EMILIA-ROMAGNA | www.emiliaromagnaturismo.it/it/vie-di-pellegrinaggio/via-romea-germanica | |||
I.A.T. FERRARA | Largo Castello Estense – 44100 FERRARA | 0532 209370 | infotur@provincia.fe.it | www.ferrarainfo.com |
Tavalazzi Pamela – organizzatrice cammini | via Gramsci, 8 – 44011 ARGENTA FE | 338-6071909 – tavalazzi pamela | pamela@studiotavalazzi.com | www.studiotavalazzi.com |
Gulliver Viaggi – Agenzia | via Bologna,82 – 44100 FERRARA | 0532-769515 | info@gulliverviaggi.eu | www.gulliverviaggi.eu |
Foto dalla Tappa
