Trentino

54 – (ITA 6) – Bolzano – Termeno / Bozen – Tramin

Inizio Tappa BOLZANO/BOZEN
Arrivo Tappa TERMENO/TRAMIN
 Lunghezza Tappa KM
26,9
Nazione del percorso Italy
Regione Trentino Alto Adige/Südtirol
Dislivello Salita
582 m
Dislivello Discesa
561 m
CAI (Diff. Escurs.) E
Percorribilità  

 

 

Tappa 6 – Bolzano-Termeno – Magnifiche stradine per boschi ombrosi conducono alla scoperta di deliziosi laghetti dalle acque cristalline, a colline tappezzate di vigneti e frutteti, in un paesaggio che non cessa mai di stupire e commuovere. Si costeggia l’Adige/Etsch, il Lago Piccolo di Monticolo/Kleiner Montiggler See e si arriva al Lago Grande/Grosser Montiggler See, poi al Lago di Caldaro/Kalterer See.  

Da Piazza Walther, passando a fianco del Duomo, si imbocca Via della Posta. Si segue la freccia “Museion”, e si prende la via ciclopedonale che passa a fianco del Museo d’arte contemporanea e attraversa il fiume Talvera. Poi un’altra splendida via ciclopedonale asfaltata, costeggiando il fiume, che va ad unirsi all’Isarco. Si prende la pista ciclabile della Val Venosta. Si segue poi la riva sinistra dell’Adige; un ponte in ferro attraversa il fiume e conduce sotto la rupe di Castel Firmiano.  (da Castel Firmiano i ciclisti possono continuare diritti su Strada del Vino e ricongiungersi fin quasi a Colterenzio). Si imbocca il sentiero 1B che sale nel bosco e raggiunge l’ingresso della fortezza. Fatta la visita al castello e alle sue mostre, si risale e si prende il sentiero n.1 che passa prima un bel bosco, poi tra coltivazioni curatissime; si arriva così al residence di lusso Marklhof. Si entra poi a Colterenzio; di fronte alla chiesetta c’è anche una bella fontana. Dopo il piccolo centro abitato si lasciano i campi coltivati per rientrare nel bosco, dopo aver superato una sbarra. In seguito mi sentieri portano al Lago Piccolo di Monticolo e, più in là, il Lago Grande di Monticolo. Si attraversano diversi campi, una zona paludosa su una comoda passerella, oltre la quale si prende il sentiero 20: è al limitare del bosco con a destra coltivazioni a non finire. Poi ci si addentra in foresta e dopo ci sono due possibilità: prendere il sentiero 19 a sinistra che porta nella Valle della Primavera (ambiente naturalistico protetto di notevole valenza) o continuare sul sentiero 20 per arrivare in vista del Lago di Caldaro. Si entra così nel centro abitato di San Giuseppe al Lago, rinomata stazione di villeggiatura. Poi il percorso prende lo Spiegelweg, percorso pedonale che porta sulla SP 14. Più avanti si prende il sentiero SB con l’indicazione per Tramin. (i ciclisti continuano per la strada Via Lago di Caldaro per 2,5 km fino a Termeno). Il sentiero sale lasciandosi a sinistra splendidi vigneti, poi piega a destra ed entra nel bosco, con alcune impegnative salite ma brevi, e qualche discesa. Dalla sommità della collina appare il villaggio Tramin attorniato da vigneti e sovrastato dalla Chiesetta di San Giacomo. Costeggiando dei bei vigneti il percorso conduce al centro di Tramin.

Punti di interesse

Castel Firmiano – Uno dei più imponenti castelli della regione s’innalza sopra Frangarto tra Appiano e Bolzano: Castel Firmiano venne nominato per la prima volta nel 945 d.C. come “Formicaria” (formicaio). Un secolo dopo, Corrado II di Franconia detto il Salico lo affidò al principe vescovo di Trento. Già nel XII secolo, il maniero fu noto come Firmian. L’attuale nome tedesco, Sigmundskron, risale invece al XV secolo quando Sigismondo d’Austria detto il danaroso, allora Conte del Tirolo, acquistò il castello e lo fece trasformare in una fortezza. Nei secoli successivi la struttura cadde in rovina, fino alla fine del XX secolo quando la provincia di Bolzano è entrata in possesso della rocca. Ma già nei decenni prima, Castel Firmiano è diventato un simbolo per la regione. Nel 1957, presso il castello, ha avuto luogo la grande manifestazione di protesta contro la non osservanza dell’Accordo di Parigi sotto la guida di Silvius Magnago. Infine, dopo ampi lavori alla fortezza, nel 2006 è stato inaugurato il MMM Firmian, il quarto museo di Reinhold Messner. La struttura con la sua torre, il tratto abitativo, le mura di cinta e il castello superiore e inferiore ospitano anche una taverna e offrono una stupenda vista su Bolzano.

Laghi di Monticolo e Caldaro – Già a fine febbraio si vedono spuntare i primi fiori. La valle si chiama Valle della Primavera (Frühlingstal). Tantissimi fiori e piante, come per esempio il croco o il mughetto, accompagnano per tutta la valle. Poi, dove la Valle della Primavera termina, c’è il Lago di Caldaro. Questo sentiero ci porta tra boschi e vigneti magnifici.

Termeno – Il centro di Termeno sorge nella Val d’Adige. L’altitudine del paese è di 276 m s.l.m. – Il fiume Adige scorre a oriente del comune, mentre subito a occidente sorge il Monte Roen, nella catena delle Alpi della Val di Non, che segna il confine con la provincia di Trento. Il toponimo è attestato come “Traminno” nell’855-864, come “de Treminno” nel 1106-1124 e come “Tramin” nel 1248 e deriva probabilmente dal latino terminus (“limite”), perché posto al confine fra il territorio dei Tridentini e quello degli Isarci. Il borgo appartenne politicamente per secoli al principato vescovile di Trento, la cui parte settentrionale ne formava a lungo il cosiddetto Deutscher Anteil, ovvero la parte germanofona. Solo su pressioni austriache il vescovo Pietro Vigilio Thun, fautore della politica espansionistica degli Asburgo, cedette il centro con gran parte della sovranità ecclesiastica nel 1777. Termeno rimase quindi sotto il governo austriaco, salva una breve parentesi bavarese nel periodo napoleonico, fino al passaggio dell’Alto Adige all’Italia nel 1918. Le chiese di Termeno sono veri e propri monumenti artistici. La Chiesetta di San Giacomo a Kastelaz custodisce un ciclo di affreschi romanici famosi ben oltre i confini dell’Alto Adige. Anche la Chiesa parrocchiale di San Valentino e la Chiesetta di San Maurizio vantano bellissimi affreschi romanici e gotici. Entrate nelle chiese, lasciatevi rapire dal silenzio e concedetevi un momento di piacevole raccoglimento.

Bolzano – La parte orientale del territorio di Bolzano comprende i rilievi spettacolari delle Dolomiti (Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO). I profili aguzzi e le altissime guglie delle Dolomiti, alternati alle splendide valli, creano scenari di estrema bellezza: è il regno della natura incontaminata e un vero paradiso per gli appassionati dello sci, comprendente località turistiche famose e frequentatissime. Panorami montuosi caratterizzano anche il versante occidentale, dominato dalle Alpi Venoste con le alte vette del Cevedale e dell’Ortles. Qui si estende il Parco Nazionale dello Stelvio, che si aggiunge ai sette parchi naturali dell’Alto Adige, con un susseguirsi di boschi di conifere, praterie, laghi, magnifiche vallate e un percorso che conduce fino all’omonimo Passo, uno dei più alti d’Europa. Convivono tre culture, quella italiana, quella tedesca e quella ladina, tre lingue, tre civiltà che si fondono armoniosamente. L’Alto Adige è inoltre ricco di tradizioni folcloristiche che danno vita a numerose manifestazioni durante l’anno e culminano nel periodo natalizio nei caratteristici mercatini natalizi, originali dell’Alto Adige. Distesa in una conca e circondata dai monti, Bolzano è una città ricca di fascino, punto di incontro di due diverse culture: quella mediterranea e quelle mitteleuropea, come è evidente dalle sue architetture, dai vicoli, archi e piazzette del suo centro storico. Tra i monumenti principali spicca il Duomo con il campanile gotico dalla cuspide traforata. Da visitare la storica e ampia Piazza Walther. Da non perdere il Museo Archeologico dell’Alto Adige che espone reperti e documentazioni sulla storia altoatesina dalle origini al Primo Medioevo. La principale attrattiva è costituita dal famoso Uomo venuto dal ghiaccio, la mummia di “Ötzi”, un corpo mummificato risalente a circa 5.300 anni fa, rinvenuto sul ghiacciaio del Similaun presso il confine italo-austriaco.

Particolarità culinarie

La cucina della provincia di Bolzano – Risente delle influenze dell’Austria e fonde gusti e tradizioni diversi con risultati molto originali. Piatti tipici sono i Knödel o canederli (palle di pane arricchite con speck, o formaggi, o spinaci, o rape rosse, ma anche dolci con albicocche e prugne), gli Schlutzkrapfen (ravioli con vari ripieni), gli Spätzle (gnocchetti verdi di spinaci conditi solitamente con burro fuso o panna e prosciutto), la polenta con il capriolo o i finferli, Gulasch di cervo e carré di maiale con crauti, ma anche il pesce di lago e di torrente e i Tirten, gustosissime frittelle ripiene. Dolci tipici particolarmente diffusi sono lo Strudel di mele, il Kaiserschmarren, la torta di grano saraceno con mirtilli rossi, lo Zelten di Bolzano, dolce natalizio a base di frutta secca e canditi, i biscotti di Lebkuchen, i Krapfen del contadino, la zuppa di pane. L’Alto Adige è rinomato per la produzione di una grande varietà di mele tra cui Golden, Fuji e Gala; altra specialità locale è lo speck, affumicato e saporito, da gustare con il caratteristico Schüttelbrot, il pane croccante che accompagna tutte le merende. La terra altoatesina è inoltre famosa nel mondo per i suoi eccellenti vini autoctoni Lagrein, Schiava Gewürztraminer

Guida Ufficiale della Via Romea Germanica (www.guidaromea.eu)

 

In grassetto le strutture da noi già utilizzate
In rosso le strutture convenzionate (con Credenziale*)
(*) i prezzi potrebbero cambiare per situazioni particolari: si prega di prenotare per tempo e chiedere conferma
In alcune località è difficile trovare alloggio per una sola notte: si suggerisce di prendere alloggio per più notti, utilizzando, per gli spostamenti, i comodi ed economici treni locali, linea Brennero-Trento-Bassano del Grappa.

Come arrivare

Da aeroporto (BOLOGNA, VENEZIA, MILANO-ORIO, VERONA) a Stazione FS Verona TRENO – (www.trenitalia.com) Stazione FS Verona – Stazione FS Bolzano  

Dove mangiare

  Typical Dishes = Gallorosso Typical Dishes = Buonissimo Typical Dishes = Gambero Rosso  
Despar Via Bottai,29 – 39100 BOLZANO      
Conad Via Marconi,21 – 39100 BOLZANO      
Eurospin Via Renon, 10 – 39100 BOLZANO      
Despar Via Crispi, 21 – 39100 BOLZANO      
Despar  Via C.Battisti,1 – 39100 BOLZANO      
Despar  Via Cavour,25 – 39100 BOLZANO      
Despar  Via della Rena – 39100 BOLZANO      
Despar  Viale Druso,90 – 39100 BOLZANO      
Pensione Ebnerhof via Colterenzio 37, 39057 COLTERENZIO-BZ 0471-662717 info@ebnerhof.com www.suedtirol.info/it/alloggi/pensione-ebnerhof_a_9759
Hotel Seeperle San Giuseppe al Lago 28, 39051 LAGO DI CALDARO-BZ 0471-960158 info@seeperle.com www.seeperle.it
Hotel Schneckenthalerhof via Schneckenthaler 25, 39040 TERMENO-BZ 0471-860104 info@schneckenthalerhof.com www.schneckenthalerhof.com
Albergo Leone – Gasthof Zum Loewen Via Barleit,14 – 39052 CALDARO-BZ 0471-963411 / 335-824252    

Dove dormire

Bike Service

         

Assistenza

Associazione Turistica Termeno via Mindelheim 10A – 39040 TERMENO-BZ 0471-860131 info@tramin.com www.tramin.com
Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti via Pillhof,1 -39057 FRAGARTO-BZ 0471-633488 info@bolzanoedintorni.info  
CAI Alto Adige Viale Europa 53/F 39100 BOLZANO 0471 402 144 segreteria@caialtoadige.it www.caialtoadige.it
Portale Turismo Alto Adige   0471 402 144 info@suedtirol.info www.suedtirol.info
Associazione Turistica Lago Caldaro Piazza Principale 8 -39052 CALDARO-BZ 0471-963169 info@kaltern.com / info@caldaro.info www.kaltern.com

Foto dalla Tappa

Kaltersee

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