74 – (ITA 26) – Cusercoli – Santa Sofia
Inizio Tappa | CUSERCOLI |
Arrivo Tappa | SANTA SOFIA |
Lunghezza Tappa KM
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20,7 |
Nazione del percorso | Italy |
Regione | Emilia Romagna |
Dislivello Salita |
580 m
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Dislivello Discesa |
450 m
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CAI (Diff. Escurs.) | E |
Percorribilità | ![]() ![]() |
Tappa 26 – Cusercoli-Santa Sofia – Una tappa non lunga ma con i saliscendi che d’ora in avanti sono la regola, avvicinandosi agli Appennini e al Passo Serra. Percorso vario tra sentieri, piste di smacchio tra i boschi, tratti lungofiume. Lasciando il castello ed il centro di Cusercoli si vedono tutt’ intorno colline e boschi lungo la valle del fiume Bidente, che sempre più scompare nella profondità dei suoi argini naturali. Appena scesi alla prima cinta muraria e varcata la porta sud, si prende la strada posta sotto lo sperone roccioso fino alla fine dell’abitato. Si entra quindi nel sentiero campestre (i ciclisti continuano diritti e seguono la SP 4 fino a Civitella), e quindi, passato un capannone, si prende la strada lungofiume fino al Mulino di Mastarsò. Poi inizia la salita con una strada inghiaiata a fianco di una segheria. In cima si entra nel bosco ceduo su un sentiero sterrato. Si vedono campi coltivati, una salita alberata con ulivi, si guadano due fossi. Ci si inerpica fino alla sommità di un calanco (rupe) molto alto e ripido sul fiume che s’intravede in basso. Dall’alto si vede tutta la vallata e davanti la catena appenninica. Poi una bella discesa, a volte ripida, fin all’ultimo guado. Si giunge così a Castagnolo, con la chiesa diventata un eremo, il cimitero di campagna e numerose case coloniche poste lungo la strada pianeggiante. Attraversato il fiume Bidente si sale sulla SP 4. E’ necessaria attenzione ad attraversarla perché è un tratto a traffico intenso e veloce. Si può percorrere la vigna prima della SP4 o il campo soprastante la SP4. Si sale dopo un chiosco nella zona industriale di Civitella. Poi ci si dirige al centro del paese.
VARIANTE STORICA: da Civitella di Romagna parte il percorso che probabilmente fece il Monaco Alberto per giungere a Balneum Sanctae Mariae (Bagno di Romagna), saltando i comuni di Galeata e Santa Sofia. Un tempo ricco di punti di appoggio e oggi quasi deserto. Il percorso è lungo e si ricongiunge al percorso in località Montriolo, ben oltre Santa Sofia. La distanza da Civitella a Montriolo è di 15,3 km e il primo esercizio pubblico è Gamberini dopo altri 3,5 km (18,8 km di salita; è bene attrezzarsi ed essere allenati). Dalla piazza di Civitella si va verso il Santuario della Suasia; si sale su una strada in parte asfaltata, poi cementata e poi inghiaiata. Dopo 1,5 km si giunge al podere Badia (vecchia Abbazia). Dopo strade carrarecce, sentieri in mezzo al bosco, strade di crinale (bel panorama su Galeata, Pianetto e tutta la vallata) si giunge all’incrocio con la strada inghiaiata proveniente da Santa Sofia-Telluzzo. Poi si passa a Campo dell’Abate. Un sentiero in mezzo al bosco, un’altra carrareccia, portano a delle case ristrutturate (Camazzere), e poi alla Torre Bonini-Poggio Galmino, antico Castello e Torre di vedetta. Di qui inizia un percorso dentro al bosco di carpini, cerri ed anche pini fino a un altro rudere chiamato Convecchio (convento vecchio). Poi il rudere di Campogelato, e dopo altri sentieri, carrarecce tra pinete e campi si giunge a Ca’ Croce. Si prende quindi una strada asfaltata di crinale e si arriva alla SP 77 Santa Sofia-Spinello in prossimità della località Montriolo. Dopo poco ci si congiunge col tracciato della Via Romea proveniente da Santa Sofia.
Passati a fianco della Rocca di Civitella, si giunge alla piazza principale. Da lì si scende di nuovo nel fiume per riprendere il percorso. Nelle vicinanze merita una adeguata visita il Santuario della Suasia. Superato il fiume sul ponte carrabile, si sale lungo la strada di mezza costa; ad un certo punto si lascia questa strada per ridiscendere sul fiume. Superato un allevamento di cavalli, si risale. Notevole, nelle vicinanze, la Chiesetta del Pantano risalente all’anno Mille. Poi si va, su un pecorso asfaltato e pianeggiante, verso Galeata, passando per la zona archeologica della “Villa di Teodorico”. La cittadina ha una grande rilevanza culturale per le sue zone archeologiche.
DA VISITARE: Abbazia di Sant’Ellero. Da Via Madonna dell’Umiltà, si sale all’abbazia di Sant’Ellero, iniziata nel VI secolo prendendo la suggestiva Via delle Celline. (i ciclisti possono seguire la strada asfaltata), Per riprendere la Via Romea occorre tornare sui propri passi.
Si prosegue per Pianetto Borgo dove è bene visitare la chiesa rinascimentale di Santa Maria dei Miracoli, coll’ex monastero oggi Museo Civico Mambrini. (i ciclisti continuano diritti sulla SP 4 fino a Santa Sofia per circa 4 km). Si sale al Castello di Pianetto, si attraversa e poi si scende su una mulattiera fino a reincontrare la SP4. Dopo poco in località Valdifrancia si riprende la strada ghiaiata che porta in cima al crinale. A metà percorso, in basso, c’è un agriturismo convenzionato con al VRG. Poi si scende attraverso i campi e la vecchia strada comunale ci fa entrare nella zona nord di Santa Sofia. Il panorama spazia sulla catena appenninica. Percorsa un pò di SP4, soi lascia in corrispondenza del cimitero e dell’aereo F104 che sembra svettare al cielo. Si passa quindi su ciò che resta del vecchio castello (distrutto dal grave terremoto del 1918), e dell’antico borgo. La cittadina si presta a un ottimo soggiorno per la sua ospitalità e per le sue attrattive culturali. Il comune di Santa Sofia si trova nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, foreste un tempo utilizzate dai Granduchi di Toscana come riserva di legname per la fabbrica del Duomo di Firenze e delle flotte granducali, oggi rinomate per gli itinerari escursionistici e gli sport invernali.
Punti di interesse
Civitella di Romagna – È una bella cittadina, con una spiccata vocazione agricola e con un tessuto economico di piccole imprese, il cui nome deriva da “Civitatula”, piccola città. Fino all’Unità d’Italia era l’ultimo comune dello Stato Pontificio prima del Granducato di Toscana. Da visitare lo splendido Santuario della Beata Vergine della Suasia, costruito nella seconda metà del ‘500, e l’antico castello che sorge su uno sperone di roccia a dominare tutto il fondovalle, di cui rimangono pochi resti: la torre, ricostruita in stile gotico, con l’orologio del 1842. È ancora visibile la struttura urbanistica medievale del borgo cinto da mura bastionate.
Galeata – Assai piacevole è passeggiare tra le sue botteghe nel borgo antico, dalle architetture tipicamente toscane, segnato dalla presenza di caratteristici palazzi porticati che corrono lungo le due vie storiche, Via Zannetti e Via IV Novembre, e dal Palazzo Pretorio. La chiesa principale del paese è la Pieve di San Pietro in Bosco, neogotica, ma risalente al Medioevo, mentre nella vicina Pianetto (sulla Via Romea) la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, gioiello di architettura rinascimentale, conserva al suo interno pregevoli opere pittoriche del XVI e XVIII secolo. A fianco, nell’antico convento, vi è il Museo comunale che raccoglie reperti trovati in zona e nell’Alta Valle del Bidente. In età romana, nelle vicinanze dell’odierno centro abitato, si trovava la piccola città di Mevaniola, della quale è attualmente visitabile parte delle terme. Durante il Medioevo il paese “Burgus Galiate” gravitò nella sfera dell’importante Abbazia di Sant’Ellero (V secolo). Di questo periodo si segnala anche la presenza di una sontuosa villa privata ritenuta residenza del re dei Goti, Teodorico. A circa 3 km dal paese, percorrendo il Sentiero delle Cellette recentemente risistemato, si giunge all’imponente Abbazia di Sant’Ellero, fondata nel V secolo dal Santo che qui si era ritirato a vita ascetica. Dell’antico complesso monastico, andato distrutto nel corso dei secoli, rimane oggi solo la chiesa, con facciata in pietra arenaria, di stile romanico. Nella cripta è conservato il sarcofago altomedievale (VIII-IX sec. d.C.) con i resti del Santo, meta di numerosi pellegrini.
Santa Sofia – È l’ultimo paese della Valle del fiume Bidente. Immerso nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, di cui ospita la sede e un centro visita, il territorio di Santa Sofia offre al visitatore luoghi particolarmente suggestivi dal punto di vista naturalistico, come la foresta di Campigna e il bacino artificiale della Diga di Ridracoli. Fa parte del circuito delle Città Slow. Accanto agli edifici religiosi nacquero successivamente importanti esempi di architettura privata, ancor oggi visibili esternamente come Palazzo Giorgi (XVII secolo) e Palazzo Bianchini Mortani, nella antica borgata di Mortano. Nel XVI secolo la località cadde sotto l’influenza fiorentina e vi rimase per diversi secoli, fino al 1923, quando fu annessa alla provincia di Forlì e unita al confinante comune di Mortano. Una volta importante centro della lavorazione della seta, oggi l’economia è legata soprattutto alla produzione avicola. Il paese vanta il riedificato Teatro Mentore (ultima opera dell’architetto Gae Aulenti), la Galleria d’Arte Vero Stoppioni dove si possono ammirare numerose opere dell’artista Mattia Moreni, il parco fluviale con sculture all’aperto di vari artisti moderni e contemporanei di fama internazionale e una rassegna d’arte d’importanza nazionale, il Premio Campigna.
Guida Ufficiale della Via Romea Germanica (www.guidaromea.eu)
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(*) i prezzi potrebbero cambiare per situazioni particolari: si prega di prenotare per tempo e chiedere conferma
Come arrivare
Da aeroporto (BOLOGNA, VENEZIA, MILANO-ORIO, VERONA) a Stazione FS Forlì | Da Forlì – stazione FS, linea bus START – 40 km (www.startromagna.it) |
Dove mangiare
Dove dormire
B&B Corte Isabella | Via IV Novembre,3 – 47010 GALEATA-FC | 338-6986856; 347-3903911 | susanna@corteisabella.it | www.corteisabella.it Convenzione |
Agriturismo La Barroccia | Località Val Di Francia 42, 47010 GALEATA-FC | 0543 970633 / 334 9366013 / 334 9366362 | info@agriturismolabarroccia.com | www.agriturismolabarroccia.it Convenzione |
B&B Il Vecchio Comune | piazza Curiel 1, 47018 SANTA SOFIA-FC | 0543-973037 / 329 7303653 | piazzacuriel@libero.it | Convenzione |
Agriturismo Campo Rosso | Via Comunale per Buggiana,146 – 47012 CIVITELLA DI ROMAGNA-FC | 380-5142609 | info@agriturismocamporosso.com | www.agriturismocamporosso.com Convenzione |
Ristorante affittacamere Nocina | Loc. Nocina – 47018 SANTA SOFIA-FC | 0543-970287 | affittacamere.nocina@comunic.it | Convenzione |
Ostello Santa Sofia | Piazza Matteotti, 1 – SANTA SOFIA-FC | 353-3807626 | info@ostelloanticafilanda.it | |
Locanda la Campanara | Pianetto centro, 47010 GALEATA-FC | 0543-981561 | info@osterialacampanara.it | www.osterialacampanara.it |
Bike Service
Bresciani Paolo | Via Rio Sasso 10 – 47018 SANTA SOFIA-FC | 348-9918608 |
Assistenza
VISIT – EMILIA-ROMAGNA | www.emiliaromagnaturismo.it/it/vie-di-pellegrinaggio/via-romea-germanica | |||
IAT SANTA SOFIA – Centro Visite Parco | Via P. Nefetti 3 – 47018 SANTA SOFIA-FC | 0543 971297 | cv.santasofia@parcoforestecasentinesi.it | www.parcoforestecasentinesi.it |
