94 – (ITA46) – La Storta – Roma
Inizio Tappa | LA STORTA |
Arrivo Tappa | ROMA |
Lunghezza Tappa KM
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19,3 |
Nazione del percorso | Italy |
Regione | Lazio |
Dislivello Salita |
200 m
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Dislivello Discesa |
340 m
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CAI (Diff. Escurs.) | E |
Percorribilità | ![]() ![]() |
Tappa 46 – La Storta – Roma. E’ una tappa corta ma con le difficoltà proprie dovute al fatto di dover attraversare prima un zona estremamente antropizzata, poi la metropoli Roma, quindi prevalenza di un tracciato su asfalto. Ma è l’ultima tappa e quindi la più suggestiva e carica di emozioni.
Dalla chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria si percorre la Cassia, facendo molta attenzione al traffico. Dopo La Giustiniana si percorre ancora la Cassia, fino al Grande Raccordo Anulare di Roma. Si entra poi nella Riserva naturale dell’Insugherata; la città sembra lontana e l’ambiente è bello ed interessante da tutti i punti di vista. Di qui si possono seguire due tracciati diversi, per giungere in Piazza San Pietro.
PRIMO TRACCIATO (di Monte Mario): girando a sinistra si arriva in via Trionfale e quindi si scala Monte Mario fino all’osservatorio astronomico. Lo sguardo può finalmente abbracciare Roma e in particolare San Pietro. Sceso Monte Mario, attraversando la circonvallazione Clodia e poi Viale Angelico, si giunge al Porticato di San Pietro. Questo tratto è lungo 10,3 km.
SECONDO TRACCIATO ( di Monte Ciocci) che è percorribile anche in bici. Usciti dal Parco dell’Insugherata, si giunge alla Stazione ferroviaria di Monte Mario dove ci aspetta la pista ciclopedonale. Si segue la bella pista, occupando rigorosamente sempre la parte riservata ai pedoni fino a Monte Ciocci, da dove si può ammirare San Pietro, il Vaticano e tutta Roma. Si scende dal colle lungo la strada tortuosa, se in bici, o utilizzando la ripida scalinata, se a piedi. Poi le mura del Vaticano ed infine il Porticato di San Pietro. Questo tratto è lungo 9,2 km.
Punti di Interesse
Le Sette Chiese: Una delle più famose pratiche devozionali dei pellegrini Romei era il “Giro delle Sette Chiese”. Le prime notizie del culto delle Sette Chiese a Roma risalgono almeno al VII secolo quando santa Begga tornando a vivere da eremita nel suo paese, di ritorno dal suo pellegrinaggio a Roma, volle erigere, oltre al suo, altri sei oratori che diedero il nome al monastero di “Sept-Eglises”. È comunque con l’istituzione dei Giubilei a partire dal 1300 e in particolare dalla seconda metà del XIV secolo che gli elenchi delle indulgenze indicano le sette basiliche dove queste potevano essere lucrate. Si consolida così un uso che verrà ripreso per conferire loro altri e nuovi significati religiosi in linea con le tendenze della Controriforma in atto. Con la recita, durante il pellegrinaggio, dei sette salmi penitenziali, si invocava il perdono dei sette peccati capitali e si chiedevano le sette virtù ad essi contrarie, meditando le sette principali tappe di Gesù durante la Passione, le sette effusioni del sangue di Cristo, le sette parole di Cristo in croce, i sette doni dello Spirito Santo, i sette sacramenti, le sette opere di misericordia. La pratica conseguì presto un ampio consenso e afflusso di pellegrini al punto che da Sisto V venne inserita nel 1586 in un più ampio disegno di pratiche penitenziali. Nella sua forma originaria esso consiste in un percorso ad anello di 20 km circa che tocca le principali chiese di Roma; le prime quattro sono le Basiliche Papali Maggiori:
- Basilica di San Giovanni in Laterano
- Basilica di San Pietro in Vaticano
- Basilica di San Paolo fuori le mura
- Basilica di Santa Maria Maggiore
- Basilica di San Lorenzo fuori le mura
- Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
- Santuario della Madonna del Divino Amore(dal Giubileo del 2000, al posto della Basilica di San Sebastiano fuori le mura)
Originariamente si impiegava una giornata intera per completare il giro, dai primi Vespri del giorno, ai primi del giorno successivo. In seguito la visita veniva svolta in due giornate dedicando la prima alla sola basilica di San Pietro e la seconda alle altre sei con partenza dalla basilica di San Paolo Fuori Le Mura verso nord e in senso antiorario per terminare alla basilica di Santa Maria Maggiore. La via delle Sette Chiese già nota come via Paradisi copre un percorso ricco di testimonianze storiche dei primi anni del Cristianesimo con le numerose catacombe.
vedi Guida Ufficiale della Via Romea Germanica (www.guidaromea.eu)
Come arrivare
aeroporto Roma-Ciampino (www.http://www.adr.it/ciampino) > navetta Stazione FS Ciampino + Stazione FS Stazione Termini; Roma-Fiumicino (www.http://www.adr.it/fiumicino) > navetta Stazione FS Fiumicino + Stazione FS Stazione Termini | TRENO – Stazione FS Tiburtina/Termini/Ostiense – Stazione FS La Storta |
Dove mangiare
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Typical Dishes = Più famosi | Typical Dishes = Movingitalia | Typical Dishes = Noi di Roma |
Bike Service
Roma Rent Bike | Via di San Paolo alla Regola,33 – 00186 ROMA | 06-88922365 | ||
Point Bike | Via Attaliana,82 – 00168 ROMA | 06-3050888 | ||
F&A Rent | Via del Galoppatoio,33 – 00197 ROMA | 06-32650383 | ||
La Bicicletta | Viale Angelico,157 – 00195 ROMA | 06-37513938 |
Assistenza
Pietro Labate – Guida Autorizzata | Via delle Monache, 3 – 01100 VITERBO | 349-4409855 | pietrusco@thesantrekking.it | www.thesan.net |
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