
CODICE DELLA STRADA E SEGNALETICA CAI PER I CAMMINI E L’ESCURSIONISMO
Sabato 8 giugno 2019 a Verbania, sul Lago Maggiore, è iniziata la “Settimana Nazionale dell’Escursionismo CAI”.
La prima giornata è stata dedicata al Sentiero Italia e ad altre questioni tecniche ed operative.
La Via Romea Germanica e la VRG Imperiale sono state chiamate per illustrare la questione segnaletica, vista dalle Associazioni dei Cammini.
La relazione presentata ha evidenziato la discrasia tra Codice della Strada e la Segnaletica CAI e di altri soggetti, come le Regioni.
Una segnaletica e cartellonistica che spesso viene contestata da Tecnici ed Amministratori perché il Codice della Strada, come legge dello Stato, supera ogni altra regolamentazione.
Il Codice della Strada chiama “strada” anche le carrarecce, i sentieri, i tratturi; e sulla “strada” impone il rispetto dei cartelli riportati nel suo Regolamento, escludendo qualsiasi altra tipologia di cartello o segnale.
Di qui la necessità, per il “movimento lento” e per l’escursionismo, di regolamentare una segnaletica particolare (semplice, non invasiva, di modeste dimensioni), tramite un’appendice ad hoc nel Codice della Strada.
Importante sarebbe l’utilizzo della segnaletica del CAI, Ente non economico, riconosciuto da molti decenni dallo Stato, esperto di escursionismo e cammini ed operante in tutto il territorio nazionale
