
FORLIMPOPOLI- 37° SOCIO PUBBLICO-BENVENUTO !
26 Luglio 2020
Con delibera n. 7 del 20 Febbraio 2020 (ma comunicataci ora) il Comune di Forlimpopoli (FC-Regione Emilia-Romagna) ha dato la sua adesione alla VIA ROMEA GERMANICA. Un grande risultato perchè così tutti i Comuni Romagnoli sono Soci della Associazione Italiana VRG. Cosa che ci rafforza anche nella richiesta avanzata per il Riconoscimento Europeo. La VIA ROMEA GERMANICA è più viva che mai e cresce nei territori, nel mondo dei Cammini.
“ANCHE FORLIMPOPOLI ADERISCE ALLA VIA ROMEA GERMANICA
Con delibera n. 7 del 20 Febbraio 2020 (ma comunicataci ora) il Comune di Forlimpopoli (FC-Regione Emilia-Romagna) ha dato la sua adesione alla VIA ROMEA GERMANICA. Un grande risultato perchè così tutti i Comuni Romagnoli sono Soci della Associazione Italiana VRG. Cosa che ci rafforza anche nella richiesta avanzata per il Riconoscimento Europeo. La VIA ROMEA GERMANICA è più viva che mai e cresce nei territori, nel mondo dei Cammini.
Forlimpopoli è la Patria di Pellegrino Artusi, che codificò, raccolse e promosse la Cucina Romagnola, rendendola famosa in tutto il mondo. Le Feste Artusiane sono un invito per le gole più raffinate: anche i nostri “pellegrini”- turisti potranno godere, tutto l’anno, di questa particolarità di Forlimpopoli.
Ringraziamo il Sindaco Milena Garavini e l’Assessore Matteo Peperoni per la sensibilità e per l’impegno profuso.
Di seguito il Comunicato Stampa:
“ANCHE FORLIMPOPOLI ADERISCE ALLA VIA ROMEA GERMANICA
La Via Romea Germanica, costituitasi in Associazione il 15 maggio 2012, si arricchisce di un nuovo socio – il Comune di Forlimpopoli – che va così ad aggiungersi ai 36 Enti Pubblici (da Bolzano ad Orvieto, al Parco Nazionale Foreste Casentinesi….) che da anni la sostengono. “L’ingresso nella nostra compagine del Comune di Forlimpopoli – dichiarano il Presidente dell’Associazione Europea Flavio Foietta e la Presidente dell’Associazione Italiana Liviana Zanetti – appare determinante perché ora tutto il tratto Romagnolo delle Via Romea percorre comunità e territori che condividono questo progetto. Già con questa Amministrazione, che ringraziamo per la sua sensibilità, da anni era in piedi una valida collaborazione. L’ambiente, la cultura, l’amicizia tra le persone e tra i popoli, il legame con l’Europa (ed in primis con la Germania e l’Austria) sono i punti fondamentali di questa Rotta che è candidata al Riconoscimento del Consiglio d’Europa. Forlimpopoli e i Comuni vicini stanno lavorando per il totale recupero della bellissima area del fiume Ronco. Anche la Via Romea – prosegue la Presidente – non può che partecipare attivamente, visto che a proprie spese ha aperto a tutti (pellegrini e non) una grossa parte dell’alveo fluviale. La collaborazione fra Comuni, Associazioni, Enti ed appassionati in genere è un buon motore per dare risposte sempre più adeguate alle varie Comunità, alla ricerca del benessere ambientale, fisico, salutistico e di una qualità di vita sempre migliore. Con Forlimpopoli, a cui arriva anche la variante di Ravenna- Cervia-Bertinoro, si possono studiare e mettere in atto azioni, eventi e programmi che coinvolgono territorialmente tutta la fascia tra pianura e le prime colline appenniniche, verso Passo Serra, verso Roma”.
“Siamo molto lieti di entrare a far parte di questo importante cammino Europeo – dichiarano a loro volta il sindaco Milena Garavini e l’assessore all’ambiente del Comune di Forlimpopoli Gianmatteo Peperoni – La via Romea Germanica è un esempio di turismo lento e sostenibile, attento alle ricchezze culturali, naturalistiche e storiche dei territori che attraversa. Forlimpopoli con la sua vocazione Artusiana, con il suo museo archeologico, con il centro visite Spinadello dell’area naturalistica del fiume Ronco, sarà certamente una tappa interessante per i camminatori che la percorrono.
Il passaggio dal nostro territorio dei pellegrini che si recavano a Roma, o che da qui tornando andavano verso Ravenna, è testimoniato dai ritrovamenti di diverse fiasche in ceramica (fiasche del pellegrino), che si possono ammirare presso il MAF, nonché dai resti dell’antica viabilità che collegava Ravenna all’Appennino, fra cui il ponte romano di Selbagnone”.

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LA VIA ROMEA E LA GRANDE STAMPA

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